Questo caposaldo della Geometria Sacra rappresenta il panorama Divino nel solo modo in cui ci è possibile rimirarlo con la visione normale ed il pensiero sveglio; esso oltrepassa tutte le possibili raffigurazioni umanizzate ed artistiche, belle a vedersi, non di rado stimoli di emotività profonda, ma in ogni caso appartenenti al mondo terreno.
THEORY è una proiezione in codice binario dell´“Occhio della Rivelazione”.
A differenza di ogni altro simbolo ermetico, yantra o mandala, nessuna mano d'uomo può tracciare correttamente questo diagramma, la cui composizione sfida persino l´efficenza di una CPU x64-based. Solo speciali routines – oltre all´ambìta soluzione procedurale – mi hanno consentito di spingere i calcoli di assetto a cifre con la precisione [o dovrei dire approssimate?] di centinaia di decimali, onde offrire a chi intimamente lo desideri di tracciare una figura perfetta, ma con le proporzioni e l´armonia che ritiene si avvicinino di più all´equilibrio.
Sì, perché proprio questa è la seconda caratteristica, vieppiù sorprendente dello schema cosmico: non vi è una soluzione unica, ma anzi una serie indefinita di possibilità e varianti nelle proporzioni interne, come ho ampiamente documentato, purché rispettino la basilare esattezza delle intersezioni multiple e dei punti di contatto dei triangoli.
Come effetto di algoritmi eseguiti per produrre direttamente ed animare la figura in modalità intelligente, indipendentemente dalla periferica che la ospita, la sua continua rivoluzione ne innesca la presenza, non solo visiva,
richiamando la formula numerica-geometrica che la genera
per cui l´output finale è attivo.
Per tale ragione, la figura prodotta dall´applicativo irradia vibrazioni sottili ed ininterrotte proprie, ciò che un semplice video che la riproduca – come sullo sfondo di questa pagina – potrebbe emulare solo a livello ridotto, non essendo costituito da tracciati logici interattivi e fattivi, frutto di funzioni matematiche vettoriali in corsa, ma solo da un ammasso instabile di pixels, ± stiracchiati dalla risoluzione dello schermo.
L´unico scopo della sua registrazione, ottenuta appunto dalla corsa dell´applicativo che puoi prelevare liberamente, è quello di dimostrare sullo sfondo – seppure in minima parte – la funzionalità della reale animazione 3D.
Tutto il resto, è ovvio, dovrà potersi riflettere nella tua mente e nell´infinità della coscienza.
Da parte mia, ecco qualche nota confidenziale
Dopo aver quasi trascurato questo strumento per anni, lasciandolo al probabile interesse di chi sfogliava il sito Web italiano, per un paio di nuovi tentativi ho avuto l´impressione che non potesse girare sotto le nuove versioni di Windows; ma ho poi verificato che bastava lanciare una delle opzioni di rendering previste dal rapido menu (clic-destro) per vederlo funzionare come 9 anni prima.
Ricevo anzi le piu´ serrate sollecitazioni a distribuirlo e renderlo fruibile, e mi rendo conto del suo valore oggi assai piu´ di quando l´ho costruito.
Forse il tempo stringe e ne abbiamo bisogno.
ISBN 978-88-904390-5-6
Sara` stato un caso, ma tutta questa mia ricerca iniziata nel 2003 ha preso avvio dalla disamina di un libretto ormai celebre, il cui titolo originale era per l´appunto
«The Eye of Revelation».
Una dizione questa originale, non certo casuale, ma che non ebbe di fatto molta fortuna, tanto che intorno al 1945 venne adottato quale titolo alla moda “I 5 Riti Tibetani” sebbene nel Tibet non li conoscessero, ne´ li riconoscano in alcuna delle loro tradizioni. Ma questa e` la narrativa.
Sperimentarne le efficaci indicazioni si e` presto tradotto in un chiaro coinvolgimento in prima persona, abbastanza illuminante da indurmi all´impegno di elaborare un saggio che aiutasse a comprenderne la radice profonda a 360°, seguito da due o tre siti web (in elenco nell´help[?]) volti a portare in luce certi presupposti esoterici di quei ‘Riti’, poco o niente affatto compresi, nonostante la stragrande diffusione di questo dono del Cielo.